L'opera
L'umanità ha, finalmente, la possibilità di uscire dal sistema solare ed esplorare il remoto sistema XV-587. Siamo agli albori di una corsa all’oro intergalattica… Ma l’umanità è davvero pronta? E chi c'è là fuori ad attenderla?
Anno Domini 2347. Sono passati dieci anni dalla fine della devastante Guerra delle colonie. Al termine delle ostilità, la pace fu garantita grazie a rapporti economico-commerciali nell’ambito di un’istituzione politico-amministrativa chiamata Federazione solare: un sistema chiuso, un mercato unico, in cui lo sviluppo economico dipende dal commercio di materie prime tra i pianeti, ora legati dagli stessi interessi che tempo addietro li avevano portati alla grande guerra.
Le vie del commercio sono rotte spaziali marcate da portali d’ingresso e d’uscita, come autostrade del cosmo all’interno delle quali i vascelli possono viaggiare a velocità di compressione spazio-temporale riuscendo così a raggiungere, in poco tempo, gli avamposti più remoti del Sistema solare.
Mai, prima di quei giorni, una nave spaziale aveva tentato l’impresa di giungere fino a un sistema planetario lontano decine di anni luce: una rivoluzione, nel modo di viaggiare e di esplorare il cosmo, che implica un approccio mentale in contrasto con l’attitudine oscurantista dei poteri forti della stessa Federazione solare.
E soprattutto implica venire a contatto con altre civiltà, che potrebbero non essere così benevolenti nei confronti dei nuovi arrivati.
“Missione oltre la stella madre” è un romanzo di fantascienza avventurosa riconducibile al filone della space opera. Il lettore è catapultato in un mondo narrativo dinamico, divertente e colorato, con uno stile avvincente e un’ottima cura dei dettagli tecnologici e delle ambientazioni specifiche. Esso rappresenta l’avvio di una nuova saga che coinvolgerà sia gli amanti della fantascienza classica, sia chi ha apprezzato le più recenti opere di S.A. Corey (The Expanse).
Romanzo finalista al Premio Urania 2019